|
|
Ho scritto, pochissimo tempo fa, le mie prime impressioni su questo anime in questa discussione (Cliccami!).
Titolo: Darker than Black - Kuro no Keiyakusha- Autori:Tensai Okamura Episodi: 26 (completa) Durata ep: 25 min. Trama:
CITAZIONE Dieci anni fa, un territorio imperscrutabile ed anomalo conosciuto come Hell's Gate (Cancello dell'Inferno) fece la sua apparizione a Tokyo, alterandone il cielo e deturpandone il paesaggio. Il cielo sparì, sostituito da false stelle. Nello stesso momento, comparvero persone con poteri paranormali. Tenuti segreti alle masse, questi individui, conosciuti come Contraenti (Contractor), sono in grado di uccidere a sangue freddo grazie ai propri micidiali poteri. Varie nazioni mondiali usano questi Contraenti come spie o agenti, spesso col risultato di violente battaglie per ottenere informazioni. Ogni falsa stella corrisponde ad un Contraente, e vibrano ogni qual volta il potere di un Contraente è utilizzato. In questo modo si possono identificare i contraenti attraverso il Catalogo di Messier. Comunque, questi contraenti lavorano per uno dei vari sindacati come spie o assassini, nonostante lo scopo del sindacato sia loro celato. Recensione: Di certo Darker than Black non è una serie molto attuale. Anzi, l'anime è stato rilasciato nel 2007. Questo però non toglie assolutamente nulla all'anime, anzi. Questa storia, di mia opinione, è il perfetto incrocio tra azione, poteri "speciali" molto originali, organizzazioni di vario genere e sentimenti. Ebbene sì, in questo anime si parla anche di sentimenti. Ma non solo quelli romantici, anche i sentimenti di un genitore verso un figlio, un insegnante verso la sua alunna, il senso di compagno, sentimento fraterno e , soprattutto, la nostalgia della propria vita come esseri umani. Quasi ogni contraente aveva una propria storia, aveva il proprio motivo per soffrire a causa del proprio cambiamento. Scoprire inoltre le diverse ricompense dei contraenti era davvero divertente. non so perchè, ma ogni volta che ne conoscevo uno, non vedevo l'ora di scoprirne la ricompensa.
Tra i personaggi, nessuno era completamente inutile, o, scusate il termine, rompipalle.
Devo dare il merito a questa opera, infatti, del fatto che è riuscita a farmi apprezzare un agente inglese, anche se io, personalmente, non ho mai particolarmente apprezzato gli agenti segreti, tanto meno inglesi (ne sa qualcosa la founder...XD).
Il character design e l'animazione erano ben fatti, niente di cui lamentarsi.
Solo il finale mi ha lasciata un pò delusa.
Diciamo che h...Read the whole post...
- Tags:
- Recensione
|
|