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Titolo: Ao Haru Ride
Autore: Sakisaka Io
Genere: Shojo, scolastico, sentimentale, drammatico.
Volumi: 10, in corso.
Trama:
CITAZIONE Yoshioka Futaba ha le sue valide ragioni per voler "azzerare" la propria immagine ora che è in procinto di cominciare le scuole superiori. Perché lei è carina, e proprio per questo motivo ha sempre calamitato le invidie delle sue compagne di classe delle medie. Inoltre, a causa di un malinteso, non ha mai potuto instaurare un rapporto con l'unico ragazzo che abbia mai amato, Tanaka-kun. Ma ora è determinata ad apparire il meno possibile graziosa, di modo che le sue amiche non possano nutrire gelosia nei suoi confronti.
Ma mentre si gode serenamente questa sua nuova esistenza, incontra nuovamente Tanaka-kun...
Futaba sarà in grado di riuscire lì dove ha miseramente fallito in passato?
(Fonte, Animeclick)
Commento personale:
Eventuali spoiler, attenzione.
Allora, precediamo la vera e propria recensione con una premessa: io non amo gli shojou. A mio parere sono molto simili fra loro, calcano gli stessi dogmi, non cercano di variare dato che le situazioni sono ormai trite e ritrite, ed è per questo che preferisco gli shonen, che hanno ancora molte possibilità di evolversi, cambiare(anche se alcuni di loro condivido ahimé alcuni particolari comuni, ma di meno, ammettiamolo.)
Detto questo, sono riuscita comunque a godermi Ao Haru Ride per tre motivi principali e distinti:
1- All'inizio del manga, alla riunione dei due protagonisti, tutto sembra perfetto e meraviglioso, ma il protagonista, Tanaka, smonta ogni fantasia del lettore; spiega che è cresciuto e cambiato, che ciò che è stato è stato e che non prova più nulla per lei. Il manga inizia con un cuore spezzato e una cotta non ricambiata. Ma Futaba è innamorata di Tanaka, o di ciò che Tanaka è stato? Mi è piaciuto lo svolgimento di questo argomento principale nel primo volume.
2- La componente drammatica rende il tutto più avvincente. Cosa nasconde Tanaka? Perché è cambiato? E' forse il divorzio dei suoi genitori? (Infatti lui spiegherà immediatamente di aver cambiato nome a causa del suddetto). Anche quello, a mio parere, colpisce il lettore e lo attira nel vivo degli avvenimenti.
3- Futaba è una protagonista mascolina e per niente anonima nello scenario degli shojou. Caratterizzati benissimo sia lei che Kou(Tanaka), apprezzabilissime le loro interazioni, coinvolgenti.
Poi è vero, rivedremo gli schemi classici dello shojou -la rivale in amore della protagonista, il rivale in amore del protagonista, loro si amano ma non possono stare insieme per un dato problema etico di lui e la storia va avanti così. Purtroppo, credo che la parte più interessante della storia arrivi al volume 5, quando la loro storia d'amore è a un passo dalla felicità, prima dell'arrivo dei terzi incomodi sopra descritti, improvvisi e arrivati quasi simultaneamente, per assurdo.
Ma comunque, fra gli shojou che ho visto fin'ora, è uno di quelli che mi ha presa di più (forse perché l'ho letto durante una notte insonne e quindi non ragionavo bene?)
In ogni caso ho deciso di recensirlo dato che nella stagione estiva di quest'anno, uscirà l'anime di Ao Haru Ride, e credo che sia un grande acquisto nella collezione di visioni di qualsiasi amante degli shojou. Quindi segnatevelo e godetevelo, non manca di colpi di scena e sa strappare qualche sorriso, soprattutto con le storie secondarie che rendono la lettura(prossimamente visione!) ancora più piacevole.
Posto un fanmade trailer validissimo.
Video
Edited by ~{‹Skies• - 13/6/2014, 19:17
- Tags:
- Recensione
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